Ieri
sera, Telereggio, ha mandato in onda le risposte date da alcune persone, in
giro per la città di Reggio Emilia, alle quali è stato chiesto dove è
"nato" il Tricolore e quando.
L'esito
di queste mini-interviste è sconcertante.
Fatte
le dovute osservazioni su questo tipo di indagini poco oggettive, il campione non
è mai significativo, inoltre posso mandare in onda le risposte che voglio in
funzione dell'obiettivo che mi sono dato, sono stati veramente pochi quelli che
hanno saputo rispondere correttamente.
Le
risposte sono state le più strampalate soprattutto quelle riferite a quando è
nato il Tricolore, si va dal 1960 (avete letto bene) al 1861 (Unità d'Italia)
passando da molti non so o non ricordo ecc.
Non
avere una conoscenza storica è preoccupante. Il presente è il risultato di
eventi passati di cui il Risorgimento è componente fondamentale. Il futuro è il
risultato di tutto quello che facciamo nel presente. Tra passato, presente e
futuro c'è pertanto continuità.
Se
immergiamo parzialmente una asta dritta nell'acqua il nostro occhio la vede
piegata nel punto in cui entra nell'acqua. Sappiamo che questo fenomeno è dovuto
al fatto che l'acqua e l'aria hanno un diverso indice di rifrazione e quindi
l'asta è dritta ma il nostro occhio la vede piegata. Abbiamo cioè conoscenza
del fenomeno fisico.
Ma
se non sappiamo o conosciamo che l'asta è dritta quando la vediamo immersa nell'acqua
potremmo supporre che sia veramente piegata, questa è la ragione per cui alcuni "personaggi"
riescono a distorcere la verità storica e a farci credere a fatti e cose non
vere.
Meditate.
Buona
giornata
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