Alcuni giorni fa sulla rete televisiva LA7 è andato in onda uno spot televisivo della cooperativa lattiero casearia Bayerland. Dura 30 secondi e vale la pena vederlo, lo trovate all'indirizzo https://youtu.be/WBNcjJajLZ4.
Vengono
pubblicizzati in modo allegro tutti i principali prodotti del colosso lattiero
caseario della Baviera. Ha un fatturato di oltre 800 milioni di euro ed esporta
i propri prodotti in oltre 40 paesi. Per ca, 28 secondi lo spot, ben fatto, procede
come tanti ma alla fine ecco la frase "geniale" che viene detta e
scritta in sovraimpressione "Dalla Baviera, formaggi buoni senza
confini".
Il
mondo è globale e i prodotti sono "global" o "glocal" perché
mettere confini è come far tornare indietro la storia.
Mi
spiego. Per me sono "global" ad esempio un telefonino, una automobile,
una macchina robotizzata perché sono fatti da un innumerevole quantità di
componenti che sono stati sviluppati e realizzati in qualunque parte del mondo,
dopo di che vengono assemblati e etichettati. Questi prodotti, l'elenco può
essere lunghissimo, vengono scelti per la loro qualità. Solo se soddisfano le
esigenze del consumatore sono acquistati, utilizzati e consumati. Quello che
prevale e che viene valutato dall'utilizzatore sono le qualità intrinseche del
prodotto indipendentemente da dove sono stati prodotti i singoli componenti.
Sono "glocal" quei prodotti che si ottengono con materie prime o componenti
realizzati in un ambito territoriale definito e ristretto ma che per le loro
caratteristiche peculiari sono venduti e commercializzati in tutto il mondo.
La
frase finale dello spot concretizza e sintetizza tale concetto: in Baviera,
località, si producono formaggi che sono buoni, ed è questa la ragione per cui
sono venduti e consumati in tutto il mondo.
In
termini di principio sono contrario al Made in Italy perché è
quello che genera l'Italian sounding. Sbandierare l'italianità delle nostre
produzioni è sbagliato, il prodotto non deve essere identificato da un bollino,
una bandierina tricolore, ma dalle sue caratteristiche intrinseche che ne fanno
un prodotto unico e inimitabile.
Pensare
e credere che i prodotti sono buoni e di qualità solo perché ottenuti in una
zona, in un'area confinata è anacronistico. Una Ferrari o una Lamborghini sono uniche
perché hanno caratteristiche inimitabili.
Dobbiamo
fare lo stesso con le nostre produzioni agroalimentari, se vengono
"taroccate" è perché il consumatore non percepisce o non è in grado
di valutare la differenza con "l'originale".
I
prodotti se sono di qualità non hanno "confini" ne ha senso metterne
soprattutto per chi, come nel nostro caso, per sviluppare il comparto e
produrre ricchezza è fortemente orientato all'esportazione.
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