Ho il cuore straziato per le vittime del drammatico crollo.
Così tante vite spezzate, così tanti feriti, il dolore è forte e sono vicino a
tutti quelli che piangono e soffrono.
I sentimenti esprimono pietà ma ciò non vuol dire perdere il
senno e su questo rifletto perché insieme al ponte in Italia è crollata la
democrazia.
Primo; il Procuratore Francesco Cozzi dichiara che il crollo
del ponte non è dovuto a fatalità. Il Procuratore con questa affermazione si
allinea con le affermazioni del Ministro Danilo Toninelli e lascia ad intendere
che esiste già un colpevole, anzi è già stato individuato, si tratta di Società
Autostrade. Adesso si tratta "solo" di trovare le prove. È questa
sarebbe l'indipendenza tra i poteri dello Stato?
Secondo; Matteo Salvini dichiara che essendo Società
Autostrade responsabile di quanto accaduto deve immediatamente pagare. La società
ha fatto utili li deve mettere immediatamente a disposizione. E tutto ciò lo
deve fare perché lo ha deciso il popolo sovrano, non si possono certo aspettare
i tempi biblici della nostra magistratura. Ti ritengo colpevole, quindi paghi.
Sulla base di quali prove? ma quelle del popolo e guarda caso anche questa
affermazione trova sponda con quella del Procuratore Cozzi.
Terzo: Luigi di Maio dichiara che il Governo ha deciso di revocare
la concessione a Società Autostrade perché ha incassato i soldi dai pedaggi, ma
non ha fatto la manutenzione cosa che è provata, "tutti sapevano", lo
sapeva il magistrato e lo sapeva anche il popolo. La statalizzazione di Società
Autostrade diventa una requisizione, un esproprio senza il pagamento di un
indennizzo.
Queste dichiarazioni sono state rilasciate a 48 ore dal
disastro, ai giornalisti nel corso di interviste estemporanee mentre questi tre
personaggi si trovavano sul luogo del disastro o nel corso di interviste
telefoniche.
Anzi sono particolarmente significative le dichiarazioni
fatte da Di Maio in presenza del Presidente del Consiglio Conte che gli stava
accanto zitto come fosse il portaborse del Ministro, così almeno mostravano le
immagini trasmesse.
Il Direttorio di rivoluzionaria memoria è costituito.
Ecco come si manifesta una dittatura.
Ci aspettano tempi bui.
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