Domani è il 14 luglio e la Francia festeggia il duecento
ventinovesimo anniversario della Rivoluzione Francese.
La seconda metà del '700 è stata ricca di eventi che hanno
cambiato la storia dell'umanità e grandi uomini ne sono stati gli artefici
e i protagonisti. Poco più di vent'anni prima, il 4 luglio del 1776 con la
Dichiarazione d'Indipendenza nasce una nuova nazione, gli Stati Uniti d'America
e questo è solo uno dei tanti eventi. Tra gli uomini come non ricordarne due a
me tanto cari Mozart e Smith, ma l'elenco è incredibile da Washington a
Caterina di Russia, da Jean-Jacques Rousseau a Voltaire, da Benjamin Franklin al
nostro Beccaria e così si potrebbe continuare. Se quelli citati erano uomini
questi che ci governano oggi sono ominidi neandertaliani. Pensate solo allo
pseudo direttorio (per rimanere in tema di rivoluzione francese) composto da
Conte, Salvini e Di Maio, ma nel mondo non siamo poi messi tanto meglio da Trump
a Macron e via di lungo.
Speriamo di aver toccato il fondo e che in qualche parte di
questo mondo ci sia una fucina di menti illuminate, dobbiamo crederci per il
bene e il progresso dell'umanità.
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