Quello che ha saputo fare Matteo Renzi in un paio mesi ha
del sorprendente.
Pensateci bene. Come ex democristiano è riuscito a
convincere la grande maggioranza degli ex comunisti che è veramente l’uomo
della ”provvidenza”. Forte di questo risultato ha scalzato il vecchio apparato
del partito, intendiamoci non l’ha sconfitto, però lo ha costretto a mettersi
da parte.
E' andato “dall’intoccabile”
(Berlusconi) già condannato e cacciato dal parlamento e con una abile mossa è
riuscito dove Letta si era impantanato da un anno riuscendo a definire una
riforma elettorale che a mio parere non è la migliore, ma in ogni caso sempre
meglio di quella che abbiamo.
Renzi ha anche capito che i tempi della riforma sono troppo
lunghi e che ciò avrebbe logorato il Governo ed il PD a tutto vantaggio del
centro destra.
Ha incalzato Letta, ma senza dubbio ci deve essere dell’altro
soprattutto sul fronte economico finanziario e allora via anche Letta.
Insomma sino ad ora una marcia trionfale, ha vinto tutte le
battaglie.
Adesso viene il difficile deve vincere “la guerra”, le sue
forze vanno riorganizzate e il campo di battaglia studiato in ogni particolare.
Per fare questo ci vuole un po’ di tempo. E gli sconfitti potrebbero dare vita
ad una pericolosa guerra partigiana, il mordi e fuggi…
Attento Renzi agli “ozi di Capua”.
Adesso devi sconfiggere il potente apparato burocratico
amministrativo che non vuole il cambiamento, quello ben descritto da Gallidella Loggia.
Dato che il Governo è snello, portalo nella tua Firenze,
credo che non sia scritto da nessuna parte che Palazzo Chigi sia la sede del
Consiglio dei Ministri.
L’apparato burocratico spesso impedisce di spostare una
scrivania, figuriamoci quello che ci sta dietro !!!. Il Governo che si riunisce in
una sede lontana dai “palazzi” sarebbe solo una mossa ad effetto, ma farebbe
capire a tutti quanto sei diverso da quelli che ti hanno preceduto.
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