Alcuni giorni fa (4 maggio) Eugenio Scalfari, alla 7, intervistato dalla Gruber mi ha chiarito del perché la sinistra, questa sinistra, non potrà vincere per un pezzo le elezioni.
Scalfari ha parlato di “Dittatura democratica” e su questo gli do ragione, però afferma anche che la sinistra per vincere le elezioni deve fare “attività di formazione politica”. Nell’intervento ha sottolineato che il PCI ha avuto tante colpe ma gli ha riconosciuto il merito di essere stato in grado di diffondere una cultura politica e quindi in sostanza ha fatto progredire le masse dei cittadini.
Forse Scalfari non ha capito che il cittadino è stufo di sentirsi dire fai questo e fai quello.
Se nelle città il traffico è caotico perché non si sono fatte strade ed infrastrutture, non si può dire ai cittadini che per risolvere il problema si deve prendere la bicicletta. Il cittadino di oggi prenderà la bicicletta se gli conviene, non solo, ma ho il dovere di dargli la possibilità di scegliere senza obblighi.
La destra vince proprio perché è riuscita a convincere l’elettorato che gli uomini che la rappresentano sono portatori di un comportamento liberare.
In realtà, in questo modo non si risolvono i problemi, perché non si incide sulle ragioni della crisi in cui versa la nostra nazione.
La perdita di competitività è sotto gli occhi di tutti. Siamo solo capaci di aumentare le regole ed i relativi balzelli. Lo Stato è il grande dispensatore di danaro, altro che Stato liberale.
Quando questa crisi economico finanziaria sarà finita l’Italia si troverà ancora più debole ed impoverita.