Il sito web del Corriere della Sera riporta il video con le frasi a caldo di Berlusconi di commento alla sentenza della Corte Costituzionale.
Se lo ascoltate alla fine, dice: ”…. queste cose a me mi caricano, agli italiani gli caricano, viva l’Italia, viva Berlusconi”.
Io non sono certo uno che conosce bene la grammatica, ma quel “a me mi” stona proprio, lui che si vanta di aver fatto un liceo da gran secchione di essere primo tra tutti, e no questa giusta sentenza l’ha proprio fatto inca…re.
È grave che il Presidente del Consiglio che in questo momento gode del consenso popolare se la prenda sempre con la “sinistra”, sono tutti atteggiamenti molto pericolosi che nascondono intenzioni dittatoriali o almeno una sorta di “assolutismo” democratico
I difensori di Berlusconi nell’udienza pubblica alla Corte Costituzionale hanno sostenuto che l’attuale legge elettorale nei fatti sancisce che il Presidente del Consiglio non riceve l’incarico dal Presidente della Repubblica ma dal popolo, egli è pertanto non primo inter pares, ma primo super pares.
Mi sembra che questo sia il passaggio più preoccupante di tutta la vicenda. Berlusconi sottolinea questo fatto quando alla fine dice ancora “.. viva l’Italia, viva Berlusconi”, associa l’Italia, ovvero gli italiani alla sua persona.
Leggere il discorso che Mussolini ha tenuto alla Camera dei deputati il 3 gennaio 1925 in riferimento alle vicende del delitto Matteotti è assai istruttivo.
Il contesto è molto diverso, questo è ovvio, ma quello che sorprende è il modo di porsi del capo del Governo.
Il popolo è con me e quindi io agisco in suo nome per il suo bene, sono le leggi e le norme che impediscono al popolo di essere felice e prospero.
Stiamo attenti.
Purtroppo è molto vero quanto scrive Donald Sasson nel saggio “Capitalisti e anti capitalisti” in Storia dell’economia mondiale a cura di Valerio Castronovo vol. 8 pag 359 Il Sole 24 ore, riferendosi alla situazione del XIX secolo: “Per avere successo, le correnti di opinione non possono permettersi di esibire quella coerenza e consistenza che caratterizza invece i piccoli gruppi politici. Coerenza e purezza condannano tutti all’oblio”.
In questo momento la sinistra vorrebbe rappresentare la coerenza e purezza, sottolineo il vorrebbe, ma se continua così non potrà recuperare consensi, il centro destra invece vorrebbe instaurare un regime forte del consenso popolare. Siamo proprio messi male !!!
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