Il Ministro Tremonti ci ha detto che non ci sono problemi con
Il capolinea di questa intricata vicenda è stato deciso, questa è la ragione di un mese di silenzio su Alitalia dopo la vittoria elettorale di Berlusconi.
Partner operativo è AriOne, soci un gruppetto di industriali soprattutto di facciata, proprietari “veri” le banche e lo Stato. Quest’ultimo per la sola ragione che non vuol decretare il fallimento. Questo disegno facile da comprendere non tiene però contro dei vincoli delle norme nazionali ed europee. È su questo che ci si “incarta” da tempo.
Un banco di prova difficile per il governo Berlusconi, anzi direi sempre più difficile ed alla fine capiremo se:
- Il governo seguirà vere politiche di risanamento economico, niente più carrozzoni ed aiuti di stato ad aziende improduttive e decotte.
- Vorrà instaurare un rapporto nuovo di rapporti con i sindacati, basta con l’accettazione di politiche economiche corporative ed ideologiche.
- Comprenderà che se si vorrà far crescere questo paese c’è bisogno di confrontarsi con le economia europee favorendo il rinnovamento della “mission” dello stato ed una ridefinizione dei compiti di tutto l’apparato amministrativo dello stato.