Non è facile “tenere” un blog come questo ci vuole del tempo e ci sono dei periodi nei quali proprio non se ne ha.
È il primo maggio, un giorno di festa, mi sono alzato presto ed ho deciso di scrivere una cosa che avevo in mente da un po’ e riguarda l’effetto “serra”.
È stato veramente un inverno anomalo c’è stato caldo, molto caldo e tutti ci siamo preoccupati per questo cambiamento climatico.
Tutti hanno scritto qualcosa, e sui quotidiani non è passato giorno che questo o quell’esperto non scrivesse perché e come sta accadendo tutto questo. La maggiore preoccupazione è quella dello scioglimento dei ghiacci, il mare si alzerà ed intere coste, con tutto quello che c’è sopra, saranno “inghiottite” dai mari. Va beh eppure questo è già successo altre volte.
Nessuno ha messo in relazione il fatto che se è naturale che il mare si alzi e si abbassi, il problema è che gli abitanti del pianeta sono oltre 6 miliardi (cito a memoria) ovvero siamo veramente in tanti, mai così tanti in tutta la lunga esistenza della terra. Siamo così tanti che abbiamo bisogno anche di quelle coste e non possiamo “arretrare” neanche di un palmo. Mi sembra che da un po’ di tempo che del problema demografico se ne parli poco, perché eppure è il crescente numero di abitanti sulla terrà che inevitabilmente provoca una pressione sempre crescente sull’ambiente, anzi se vogliamo migliorare il modo con cui la gente vive dovremo pur attingere alle risorse del pianeta.
Abbiamo poi il dovere di non sprecare o meglio dobbiamo modificare il nostro modo di “convivere” con l’ambiente ma questo è tutto un altro discorso….
Torniamo al mite inverno.
Sapete quanto ho risparmiato di gas metano per il riscaldamento ?, quasi il 20% e sulla mia bolletta questo fa più di 300,00 euro, si avete letto bene, fateci caso è una cifra rilevante. Se il consumo medio pro/capite di gas metano è attorno ai 420 m3 e supponiamo, si tratta di una stima personale, che l’ 80 % sia per il riscaldamento e il 20 per acqua calda e cibo, dal semplice calcolo con tutti gli arrotondamenti del caso il risparmio che ci sarebbe stato è oltre 3 miliardi di m3. Evviva l’effetto serra !!!!
A parte le battute, bisogna stare attenti e vigilare, la cosa che mi preoccupa non è tanto l’innalzamento delle temperature (non andremo più a sciare) e la riduzione della piovosità e la modificazione del regime delle piogge. Questo vuol dire che dobbiamo fare investimenti “colossali” per dighe, fiumi, laghi, ecc. Quello che risparmiamo in riscaldamento lo dovremmo destinare a grandi opere idrauliche.
Ma i “verdi” sono troppo imbecilli e si dovrà litigare per tutto, nessuno vuole fare la diga qui o lì, nessuno vorrà modificare il corso di questo o quel torrentello, discussioni a non finire e poi si rimarrà con poca poca acqua.
Questo è il vero problema !!!!
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