Grida manzoniane, ecco quello che sono, di fatto, i provvedimenti presi contro “le stragi del sabato sera”. In realtà da quello che si è appreso si tratta di rilevanti inasprimenti delle sanzioni che si riferiscono a gravi violazioni del codice della strada, es. eccesso di velocità, guida sotto l’effetto dell’alcol e della droga ecc..
E sin qui tutto bene, ma il problema non è quello di sanzionare, occorre far sì che gli automobilisti vadano piano e quando sono ubriachi non dovrebbero essere al volante.
Concordo pienamente con quanto detto da Beppe Servgnini ed altri, si devono mettere le pattuglie all’uscita dei locali è molto più semplice ed efficace.
Per quanto riguarda l’eccesso di velocità, che senso ha ricevere una multa dopo mesi che si fatta la violazione. Si Deve essere puniti lì al momento ed inoltre non puoi considerare la multa come “un fatto accidentale”, ovvero ti va bene 100 volte quindi si accetta, consapevolmente o inconsapevolmente il rischio.
I controlli a tappeto e sempre questo si è un deterrente vero e credibile non certo una norma di legge.
Sulle stragi del “sabato sera” non si vuole affrontare il problema nel suo vero aspetto. I locali, tutti, devono chiudere alle 2 di notte e due ore prima deve essere sospesa la vendita di qualsiasi bevanda alcolica.
Questa legge potrebbe essere fatta con un solo articolo e non costa nulla.
Nella passata legislatura ci hanno provato ma i nostri politici prezzolati dalle lobbie dei paninari e dai gestori dei locali pubblici hanno detto no a questa legge.
Quelle di oggi sono le classiche “lacrime di coccodrillo”.
Certo quella proposta è impopolare ma questo è il compito di chi ha responsabilità di governo. Ma questa è un’utopia.
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